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21 nov 2013: Massimo D’Alema onboard Argo / Massimo D’Alema sale a bordo di Argo

Antonio Spinelli con Massimo D'Alema

Nov. 21, 2013

Argo Challenge, the challenge to the America’s Cup with an international team of sailors and disabled athletes, continues:
the target is the 35th, but not only.

Since 2006, a group of passionate and professional people - leading by Lars Grael and Antonio Spinelli – works to spread out the message: “we can, you can!”

Now onboard Argo there is a important man that has for sailing a very special passion.

Massimo D’Alema, former Italian Prime Minister and president of many international Foundations, meeting Antonio Spinelli, has showed a great interesting to the project and he has declared: “First of all as man, and then as a passionate sailor, I have the pleasure to join and support this very ambitious project. To participate to the most important sailing event of the world it’s really difficult, but this dream and its message deserve all we can do to try to achieve a target so full of meanings. And by my side, I will try to do all the best.”

Lars Grael, skipper and icon of the project, confirms: “The message is strong and people involved are out of common standards, so we decided to go on. Argo’s success is identified by the amount of people that we can educate to live in a better way with their disability, and in this job sailing and sports play a key role. In each events Argo Challenge will take part – from Star Class to America’s Cup - we will continue to show that all individuals can reach great objectives and in life, as well as in sports, barriers can be overcome if one is determined, passionate, professional and part of a great team. Everybody is welcome onboard. We can, you can!”

On October 2008 Argo Challenge has been admitted as Challenger to the 33th America’s Cup in representation of Club Nautico Gaeta, but the judgment of the Court of New York changed every scenario.

Antonio Spinelli, president of Argo Challenge, says:” The 34th edition was really impossible for us, but even considering that new age of the America’s Cup has almost nothing to do with the past and considering world economic situation, we hope that Argo Challenge can join disabled people to the greatest sailing event. We wish to the Defender and the Challenger of Record to realize a Protocol that can generate a great participation to the 35th America’s Cup in terms of teams and Nations. Of course this would be appreciated very much in the sailing world, and not only.”

Argo’s challenge keeps going on. Final target is the America’s Cup, but to participate to international sailing events will be the natural path to spread out an important message and to be ready when the dream will be true.

Fairy winds!



 
Argo Challenge, la sfida alla Coppa America con un team internazionale di velisti e atleti disabili, continua: l'obiettivo è la 35esima America’s Cup, ma non solo.

Dal 2006, un gruppo di appassionati e professionisti, capitanati da Lars Grael e Antonio Spinelli, lavorano con entusiasmo per diffondere il messaggio: We can, you can! Noi possiamo, tu puoi!

Da oggi a bordo di Argo c’è anche un personaggio che non ha mai nascosto la sua passione per la vela.

Massimo D’Alema, ex Primo Ministro, oggi a capo di importanti fondazioni nazionali e internazionali, ha incontrato Antonio Spinelli, presidente di Argo Challenge, a cui ha espresso vivo interesse per il progetto e ha dichiarato: “Prima ancora che come appassionato velista, come uomo ho il piacere di appoggiare e sostenere questo ambizioso progetto. Partecipare alla manifestazione velica più importante del mondo è molto difficile , ma questo sogno e il suo messaggio meritano tutto ciò che noi possiamo fare per tentare di raggiungere un obiettivo così denso di significati. Ed io cercherò di fare quanto mi è possibile.”

Dal Brasile anche Lars Grael, skipper e l'icona del progetto, conferma: "Il messaggio è forte e le persone coinvolte sono fuori dagli standard comuni, così abbiamo deciso di andare avanti. Il successo di Argo è identificato dal numero di persone che possiamo aiutare a convivere nel modo migliore con la propria disabilità, ed in questo compito la vela e lo sport possono svolgere certamente un ruolo chiave. In ogni evento a cui Argo prenderà parte in futuro – dalla classe Star all’America’s Cup - continueremo a dimostrare che tutti gli individui possono raggiungere grandi obiettivi e che nella vita le barriere possono essere superate se si è determinati, appassionati, professionisti e parte di una grande squadra. Tutti sono benvenuti a bordo. We can, you can! Noi possiamo, tu puoi!"

Nell'ottobre 2008 Argo Challenge era stato ammesso come sfidante per la 33esima Coppa America in rappresentanza del Club Nautico Gaeta , ma la sentenza della Corte di New York cambiò ogni scenario.

Antonio Spinelli aggiunge: "Partecipare alla 34esima edizione è stato davvero impossibile per noi. Pur considerando che la nuova era della Coppa America non ha quasi nulla a che fare con il passato e che la situazione economica mondiale è delicata, speriamo che Argo possa unire il mondo delle persone disabili al più grande evento velico. Ci auguriamo che il Defender e il Challenger of Record realizzino un protocollo in grado di generare una grande partecipazione alla 35esima America’s Cup e che allo stesso tempo possa permettere ad Argo di giocarsi tutte le sue carte. Tutto questo sarebbe molto apprezzato nel mondo della vela, e non solo."

La sfida di Argo va avanti. L’obiettivo finale resta l’America’s Cup, ma la partecipazione ad eventi velici internazionali sarà il percorso naturale per diffondere un messaggio importante e per arrivare pronti quando il sogno si realizzerà.

Buon vento!
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